Il dato storico mostra che quando la mempool cresce oltre una certa soglia, l’aumento marginale della commissione è meno che proporzionale rispetto a quello della mempool. Quando la mempool passa da 20 a 40 mb le commissioni aumentano del 100%, da 40 a 60mb aumentano del 50%, fin qui le proporzioni sono rispettate. Ma nella fascia da 60 a 120mb la commissione, salvo rarissimi casi, non aumenta oltre il 30% a fronte di un 100% di incremento della mempool. Ci sono però molti dati outliner e troppe variabili in gioco difficili da includere in un modello coerente per l’analisi del dato storico, ad esempio l’efficientamento del calcolo della fee di alcuni wallet o exchange, l’adozione di SegWit, o gli effetti psicologici che possono essere scatenati da notizie che avrebbero spinto gli utenti a transare con urgenza, pagando più del consueto. Inoltre gli utenti vengono certamente condizionati dalle fee pagate nel periodo precedente. Perciò è difficile trarre conclusioni cert dai dati presentati. Al di là del dato quantitativo mostrato nei grafici sotto, rimane comunque ragionevole presumere che l’utente medio abbia una soglia oltre la quale non intende pagare. Nell’immagine si vede il crescere delle fee, espresse in milliBitcoin (sopra) col crescere delle dimensioni della mempool (sotto) nel medesimo periodo:
Di seguito lo stesso grafico, ma le fee sono calcolate in dollari anziché BTC: