Dai 3896 papers considerati “favorevoli” alla teoria AGW, abbiamo estratto 84 papers, circa il 2% del totale, uno per ogni categoria, per ognuno dei 21 anni analizzati dalla ricerca. Le categorie sono 4, per ognuna è indicato il numero di papers:
- Mitigation: 1892 papers (categoria 3)
- Impacts: 1223 papers (categoria 2)
- Methods: 552 papers (cateogria 4)
- Paleoclimate: 165 papers (categoria 5)
MITIGATION
La categoria con il maggior numero di papers è “Mitigation” che ne conta 1892. Abbiamo estratto un campione di 21 papers fra questi 1892, constatando che soltanto un terzo di questi trattano di climatologia. Si tratta infatti per lo più di ricerche in ambiti molto diversi, per lo più ingegneria chimica e meccanica, mentre alcuni sono modelli economici e di public choice. Persino i titoli parlano chiaro, per esempio, “An Improved Process For Converting Cellulose To Ethanol” parla di come convertire la cellulosa in etanolo usando concentrati HCl a moderate temperature e nulla ha a che fare con la climatologia. Oppure “Advanced Coal-fired Low-emission Boiler Systems” tratta della tecnologia di impianti a basse emissioni. Crediamo che, ad esempio, questo paper sia stato classificando come pro AGW esclusivamente per la seguente frase nell’abstract:
“L’elevata efficienza dell’impianto risulta in basso uso di carburante e ridotte emissioni CO2 associate al riscaldamento globale”
“The high plant efficiency results in low fuel use and reduced emission of gases (CO2) associated with global warming”.
È assolutamente pretestuoso classificare tali papers come letteratura scientifica sul clima, e tantomeno come teorie pro AGW. E non stiamo facendo cherry picking: per quanto si cerchi nella lunga lista, è davvero difficile trovare qualcosa di inerente la climatologia.
Ma anche quando individuiamo finalmente un paper di climatologia, in realtà approfondendo il testo non vi troviamo alcuna discussione del rapporto fra CO2 e temperatura. Ad esempio, un paio di paper che non parlano di processi ingegneristici, ma di ambiente, sono i seguenti:
“A Nonlinear Convolution Model For The Evasion Of Co2 Injected Into The Deep Ocean”
“A Comparison Of Two Algorithms For Estimating Carbon Dioxide Emissions After Forest Clearing”
Ci siamo però solo illusi che potessero parlare di riscaldamento dovuto alla CO2, poiché il primo tratta molto specificamente i metodi in cui si può “intrappolare” la CO2 negli oceani e il secondo quantifica le emissioni di CO2 dovute alla deforestazione. In entrambi, si menziona l’esistenza di un rapporto fra CO2 e temperatura, ma questo è dato per scontato, sulla base di fonti esterne, e mai oggetto del trattato.
Su 1892 papers, può essere che nessuno tratti direttamente la tesi AGW, o almeno questo è quanto suggerito dal campione analizzato. E tutto sommato questo risponde alle aspettative, dato che chi studia sistemi per diminuire le emissioni difficilmente è un climatologo, più probabilmente si tratta di ingegneri o policy makers. Attenzione però, perché questa era la categoria più numerosa, che conta quasi metà del totale di paper considerati “pro AGW” della lista.
IMPACT
Passiamo quindi in rassegna la categoria immediatamente successiva per numero di ricerche: “Impact”, che conta 1223 papers. Qui ci aspettiamo di trovare maggiore inerenza alla materia. Sui 21 papers estratti nel campione, constatiamo che 7 vertono su discipline molto lontane dalla climatologia, ovvero modelli economici che riguardano i consumi delle famiglie, o l’impatto di un possibile riscaldamento sull’agricoltura o sul turismo. I 14 rimanenti e più direttamente inerenti la climatologia (66% del campione) spaziano su varie materie, dallo studio della popolazione di insetti alla desertificazione dell’altopiano tibetano. Da quello che abbiamo potuto leggere (non solo negli abstract, poiché in alcuni casi siamo passati alla lettura del testo integrale) tutti e 14 i paper analizzano i possibili impatti che si avrebbero sull’ambiente assumendo per vere le variazioni della temperatura previste da alcuni modelli GCM (General Circulation Model), ad esempio il modello ECHAM o GCCM. Poiché questi modelli prevedono un aumento di temperatura al raddoppio di CO2, è corretto vedere questi 14 paper come ricerche in ambito climatologico che “accettano” l’esistenza di un riscaldamento antropogenico. Tuttavia, in nessun caso viene trattata, discussa o spiegata la relazione fra CO2 e riscaldamento globale, che è un postulato ereditato da una letteratura passata. Sono invece ricerche che mettono in relazione un aumento della temperatura con gli effetti di tale aumento sull’ecosistema, non un aumento della CO2 con l’aumento di temperatura. Ma analizzare gli impatti del riscaldamento è argomento diverso rispetto ad analizzare le cause dello stesso. Se l’obiettivo è dimostrare il consenso scientifico relativamente ad un preciso fenomeno per cui le emissioni di CO2 riscaldano la terra, non è certo in questa categoria di papers che lo troveremo. Per trovare una spiegazione in tal senso dovremmo semmai studiare i papers alla base dei modelli ECHAM o GCCM, e non certo i papers sugli impatti di un aumento di temperatura, qualunque sia la ragione di tale aumento.
Ad ogni modo, anche in questa categoria rimaniamo colpiti dalla superficialità con cui questi papers sono classificati come pro AGW sulla base dell’abstract. Ad esempio il pezzo “Climate Change As A Threat To Tourism In The Alps” tratta del rapporto fra clima e turismo in Svizzera, ed è classificato come pro AGW per la seguente frase, per cui la tesi AGW è soltanto menzionata come ipotesi e non certo affermata dagli autori:
“se le ipotesi relative all’impatto del cambiamento climatico sono vere, la neve diminuirà sulle Alpi svizzere e questo si ripercuoterà sull’industria del turismo”
“if the assumptions of the impacts of climate change hold true, snow cover in the Swiss Alps will diminish, and this will, in turn, jeopardise the tourism industry”
METHODS
La categoria Methods è la terza più numerosa su quattro, e conta 552 papers.
Sul campione di 21 papers, 8 trattano di riscaldamento globale antropogenico per CO2 (38% del campione), mentre 2 parlano di emissioni di altri gas correlati al buco dell’ozono (sommati, il 47% del campione).
Quindi oltre il 50% dei papers del campione tratta di argomenti più disparati, fra cui ad esempio politiche di welfare, ed energetiche. Ad esempio possiamo leggere un paper puramente di storia: “A Historical Review Of Early Institutional And Conservationist Responses To Fears Of Artificially Induced Global Climate-change – The Deforestation-desiccation Discourse| 1500-1860”, che tratta di epoche passate in cui si temeva un potenziale cambiamento climatico dovuto all’effetto umano, come la deforestazione, per cui esistevano già proposte di politiche conservative in merito alla preservazione delle foreste. Insomma nulla a che vedere con CO2 e riscaldamento globale.
Addirittura, alcuni papers potrebbero persino essere classificati come contrari alla teoria AGW e non favorevoli, ad esempio “Conversion Of The Nitrate Nitrogen And Nitrogen Dioxide To Nitrous Oxides In Plants”. Una delle tesi principali di questa ricerca è il fatto che ci siano gas serra emessi dalle piante che hanno effetti 300 volte superiori a quelli della CO2 sul clima:
“Tabacco e grano sono conosciuti per emettere N2O, un gas serra circa 300 volte peggiore della CO2 nel suo potenziale per il riscaldamento globale”.
“Tobacco and wheat are known to emit nitrous oxide (N2O). Provided that N2O is a greenhouse gas about 300 times worse than carbon dioxide in its potential for global warming”
Questo paper analizza altre 17 piante, oltre a tabacco e grano, scoprendo che solo una su 17 non emette N2O. La teoria AGW verrebbe completamente ribaltata se fosse vero che ci sono piante che emettono gas serra e questo avesse un potenziale di 300 volte più impattante sul clima rispetto alla CO2! Classificare questo paper come pro AGW (quantomeno sulla base dell’abstract) è un grave errore e non capiamo come possa essere finito nella lista, dato che semmai dovrebbe far parte del conteggio degli scettici (“skeptics”) dell’AGW.
Per quanto riguarda i paper del campione che abbiamo verificato trattare CO2 e temperatura, fanno tutti riferimento a modelli derivati da fonti esterne, come il già citato CGCM, di cui parleremo più avanti. Ad esempio “A Regime View Of Northern Hemisphere Atmospheric Variability And Change Under Global Warming” sviluppa un’ipotesi di riscaldamento globale con CO2 quadruplicata nel corso di 500 anni utilizzando il modello CGCM. Nel paper non è affatto discussa la relazione fra CO2 e aumento di temperatura, che è assunta come ipotesi derivata da altre ricerche (Shindell et al. 1999) le quali, peraltro, la propongono soltanto come ipotesi ancora controversa: “the fraction of the warming that can be attributed to anthropogenic greenhouse gases remains controversial”.
Insomma anche nella categoria methods abbiamo visto che compaiono paper classificati in modo sbagliato e grossolano. Nella lista compare po’ di tutto, da papers che parlano di salute pubblica e public choice, alla botanica dei biomi in alcune specifiche regioni del mondo, fino alla metodologia per prevedere la siccità in base alla pressione atmosferica. Inoltre, da quello che abbiamo potuto leggere, nessuno degli 8 paper del nostro campione che possiamo classificare come inerenti il tema della CO2 presenta e discute in modo sistematico una teoria che colleghi CO2 e riscaldamento globale. Questa “teoria”, dove è menzionata, è semplicemente assunta come postulato, sulla base di fonti terze.
PALEOCLIMATOLOGY
L’ultima categoria, paleoclimatology, presenta soltanto 165 papers. Questa categoria fa eccezione rispetto alle altre, poiché tutti i paper del nostro campione estratto trattano davvero di climatologia e in maniera più o meno diretta la componente di CO2. La maggior parte di essi ha lo scopo di prevedere il clima futuro studiando le fasi di riscaldamento globale avvenute migliaia o milioni di anni fa.
Ad esempio “Abrupt Reversal In Ocean Overturning During The Palaeocene/eocene Warm Period” studia cause e conseguenze del riscaldamento globale di 55 milioni di anni fa, e in base all’analisi, deduce che “i gas serra potrebbero scatenare, nell’arco di qualche migliaio di anni, cambiamenti con effetti duraturi sulla circolazione delle correnti oceaniche, richiedendo oltre 100 mila anni perché il clima torni alle condizioni di partenza”. Altri paper che abbiamo letto di questo tipo sono ad esempio “A Simulation Of Midcretaceous Climate” o “The mid-Cretaceous super plume, carbon dioxide, and global warming”. Qui leggiamo la teoria per cui, intorno a 100 milioni di anni fa, la CO2 fosse da 3.7 a 14.7 volte più alta dei livelli pre-industriali e, analizzando i dati disponibili su quel periodo, si proietta nel futuro un possibile aumento di temperatura da 2.8 a 7.7 gradi centigradi. Il lettore che abbia approfondito la questione nel corpo principale del’articolo sarà ora senz’altro autonomo nel dare un giudizio in merito alla persuasività di questi (relativamente pochi) papers in merito alla teoria che collega CO2 e temperatura.
Nonostante la maggioranza fra questi 165 papers sia pertinente alla disciplina in esame (climatologia), oltre che correttamente classificata come pro AGW, vi sono comunque tante eccezioni, ad esempio “Holocene Paleoclimate Data From The Arctic: Testing Models Of Global Climate Change” che supponiamo sia stato classificato come “pro AGW” basandosi molto superficialmente sulla estrapolazione delle “parole chiave” presenti in questa frase:
“ogni futuro cambiamento, causato da fattori antropogenici o naturali, difficilmente risulterà in un cambiamento uniforme attraverso l’Artico”.
Per concludere, possiamo dire che gli autori del paper “Quantifying the consensus on anthropogenic global warming in the scientific literature” parlano di uno studio su 12 mila papers sul clima e il 97% di questi sarebbe favorevole alla tesi pro AGW. In realtà, vediamo che oltre 8000 sono stati scartati e le conclusioni sono derivate da un’analisi di 3892 paper (un terzo). Di questi però, ad una verifica fatta a campione, meno della metà è in realtà inerente la climatologia e ancor meno sono quelli che discutono, ipotizzano o tentano di dimostrare un legame fra aumento di CO2 nell’ambiente e riscaldamento globale.
Il campione utilizzato:
Categoria Mitigation, campione 21 papers:
1991 | Buying Greenhouse Insurance |
1992 | An Improved Process For Converting Cellulose To Ethanol |
1993 | A Proposal For The Classification Of Toxic-substances Within The Framework Of Life-cycle Assessment Of Products |
1994 | Advanced Coal-fired Low-emission Boiler Systems |
1995 | A Cost-benefit-analysis Of Slowing Climate-change |
1996 | An Inventory Of Greenhouse Gas Emissions In Bangladesh: Initial Results |
1997 | A Comparison Of Two Algorithms For Estimating Carbon Dioxide Emissions After Forest Clearing |
1998 | A Review Of Carbon And Nitrogen Balances In Switchgrass Grown For Energy |
1999 | Application Of Helio-aero-gravity Concept In Producing Energy And Suppressing Pollution |
2000 | An Evaluation Of Multicriteria Decision-making Methods In Integrated Assessment Of Climate Policy |
2001 | A Mechanistic Model Of Whole-tract Digestion And Methanogenesis In The Lactating Dairy Cow: Model Development| Evaluation| And Application |
2002 | A Modelling Analysis Of The Potential For Soil Carbon Sequestration Under Short Rotation Coppice Willow Bioenergy Plantations |
2003 | A Combined Study Of Preparation And Characterization Of Carbon Molecular Sieves (cms) For Carbon Dioxide Adsorption From Coals Of Different Origin |
2004 | A Nonlinear Convolution Model For The Evasion Of Co2 Injected Into The Deep Ocean |
2005 | A 3-year Field Measurement Of Methane And Nitrous Oxide Emissions From Rice Paddies In China: Effects Of Water Regime| Crop Residue| And Fertilizer Application |
2006 | A Comparative Analysis Of Woody Biomass And Coal For Electricity Generation Under Various Co2 Emission Reductions And Taxes |
2007 | A Guide To Life-cycle Greenhouse Gas (ghg) Emissions From Electric Supply Technologies |
2008 | A Comparison Of Growth And Photosynthetic Characteristics Of Two Improved Rice Cultivars On Methane Emission From Rainfed Agroecosystem Of Northeast India |
2009 | A Combined Process Integration And Fuel Switching Strategy For Emissions Reduction In Chemical Process Plants |
2010 | A ‘rare Biosphere’ Microorganism Contributes To Sulfate Reduction In A Peatland |
2011 | A Comparative Life Cycle Assessment Of Marine Fuels: Liquefied Natural Gas And Three Other Fossil Fuels |
La categoria Impacts conta 1223 papers. Campione di 21 papers:
1991 | Anticipated Public-health Consequences Of Global Climate Change |
1992 | Assessment| Based On A Climosequence Of Soils In Tussock Grasslands| Of Soil Carbon Storage And Release In Response To Global Warming |
1993 | Agricultural Impacts Of And Responses To Climate-change In The Missouri-iowa-nebraska-kansas (mink) Region |
1994 | Agricultural Policy| Climate-change And Food Security In Mexico |
1995 | A Reassessment Of The Economic-effects Of Global Climate-change On Us Agriculture |
1996 | A Fuzzy Rule-based Approach To Drought Assessment |
1997 | A Climate-change Scenario For The Columbia River Basin |
1998 | A Simple Method To Estimate The Potential Increase In The Number Of Generations Under Global Warming In Temperate Zones |
1999 | A Gcm Investigation Of Global Warming Impacts Relevant To Tropical Cyclone Genesis |
2000 | A Simulation Of Biomes On The Tibetan Plateau And Their Responses To Global Climate Change |
2001 | Are Phragmites-dominated Wetlands A Net Source Or Net Sink Of Greenhouse Gases? |
2002 | Climate Change As A Threat To Tourism In The Alps |
2003 | A Comparison Of Climate Change Simulations Produced By Two Gfdl Coupled Climate Models |
2004 | Amazonian Forest Dieback Under Climate-carbon Cycle Projections For The 21st Century |
2005 | A Modeling Study Of Dynamic And Thermodynamic Mechanisms For Summer Drying In Response To Global Warming |
2006 | A Climate-change Risk Analysis For World Ecosystems |
2007 | A New Feedback On Climate Change From The Hydrological Cycle |
2008 | A Ricardian Analysis Of The Impact Of Climate Change On South American Farms |
2009 | A Comparison Of The Observed Trends And Simulated Changes In Extreme Climate Indices In The Carpathian Basin By The End Of This Century |
2010 | A Link Between Reduced Barents-kara Sea Ice And Cold Winter Extremes Over Northern Continents |
2011 | A Life Cycle Approach To The Management Of Household Food Waste – A Swedish Full-scale Case Study |
categoria Methods (552 papers). Campione di 21 papers:
1991 | An Energy-balance Climate Model With Hydrological Cycle .2. Stability And Sensitivity To External Forcing |
1992 | A Comparison Of Aggregate Energy Demand Models For Global Warming Policy Analyses |
1993 | A Guide To Global Warming Potentials (gwps) |
1994 | A Historical Review Of Early Institutional And Conservationist Responses To Fears Of Artificially Induced Global Climate-change – The Deforestation-desiccation Discourse| 1500-1860 |
1995 | A Global Climate Model (genesis) With A Land-surface Transfer Scheme (lsx) .2. Co2 Sensitivity |
1996 | A Welfare-based Index For Assessing Environmental Effects Of Greenhouse-gas Emissions |
1997 | Climate Change And The Insurance Industry: The Cost Of Increased Risk And The Impetus For Action |
1998 | A Climate Change Scenario For The Tropics |
1999 | A System To Monitor Climate Change With Epilithic Lichens |
2000 | A Regime View Of Northern Hemisphere Atmospheric Variability And Change Under Global Warming |
2001 | Background Monitoring And Long-range Transport Of Atmospheric Cfc-11 And Cfc-12 At Kosan| Korea |
2002 | Atmospheric Chemistry Of Cf3cfhocf3: Reaction With Oh Radicals| Atmospheric Lifetime| And Global Warming Potential |
2003 | Conversion Of The Nitrate Nitrogen And Nitrogen Dioxide To Nitrous Oxides In Plants |
2004 | A Procedure For Evaluating Feedback Mechanisms In Coupled Atmosphere/ocean Climate Models |
2005 | A Multigenerational Game Model To Analyze Sustainable Development |
2006 | Climate Change Impacts On Wheat Production In A Mediterranean Environment In Western Australia |
2007 | 20th Century Changes In Surface Solar Irradiance In Simulations And Observations |
2008 | A Cavity Ring-down Analyzer For Measuring Atmospheric Levels Of Methane| Carbon Dioxide| And Water Vapor |
2009 | Annual Net Production And Annual Carbon And Nitrogen Absorptions Of Eisenia Arborea In The Eastern Coast Of Ise Bay |
2010 | Accelerated Human Activities Affecting The Spatial Pattern Of Temperature In The Yangtze River Delta |
2011 | ‘home Made’ Model To Study The Greenhouse Effect And Global Warming |
La categoria paleoclimate (165 papers). Campione di 21 papers:
1991 | The Midcretaceous Super Plume| Carbon-dioxide| And Global Warming |
1992 | Pangaean Climate During The Early Jurassic – Gcm Simulations And The Sedimentary Record Of Paleoclimate |
1993 | A Model Study Of Atmospheric Temperatures And The Concentrations Of Ozone| Hydroxyl| And Some Other Photochemically Active Gases During The Glacial| The Preindustrial Holocene And The Present |
1994 | Is Earth Climate Poised To Jump Again |
1995 | A Simulation Of Midcretaceous Climate |
1996 | Latest Paleocene Benthic Foraminiferal Extinction And Environmental Changes At Tawanui| New Zealand |
1997 | Changes In Accumulation Rate Of Organic Carbon During The Last 8|000 Years In Sediments Of Nakaumi Lagoon| Japan |
1998 | Dinoflagellate-based Sea Surface Temperature Reconstructions Across The Cretaceous-tertiary Boundary |
1999 | Fossil Plants And Global Warming At The Triassic-jurassic Boundary |
2000 | Termination Of Global Warmth At The Palaeocene/eocene Boundary Through Productivity Feedback |
2001 | Holocene Paleoclimate Data From The Arctic: Testing Models Of Global Climate Change |
2002 | An Atmospheric Pco(2) Reconstruction Across The Cretaceous-tertiary Boundary From Leaf Megafossils |
2003 | Carbon Isotopes Across The Eocene-oligocene Boundary Sequence Of Kutch| Western India: Implications To Oceanic Productivity And Pco(2) Change |
2004 | Abrupt Hydrographic Changes In The Equatorial Pacific And Subtropical Atlantic From Foraminiferal Mg/ca Indicate Greenhouse Origin For The Thermal Maximum At The Paleocene-eocene Boundary |
2005 | 35 Ka Bp Climate Simulations In East Asia And Probing The Mechanisms Of Climate Changes |
2006 | Abrupt Reversal In Ocean Overturning During The Palaeocene/eocene Warm Period |
2007 | A Unique Carbon Isotope Record Across The Guadalupian-lopingian (middle-upper Permian) Boundary In Mid-oceanic Paleo-atoll Carbonates: The High-productivity “kamura Event” And Its Collapse In Panthalassa |
2008 | A Role For Atmospheric Co(2) In Preindustrial Climate Forcing |
2009 | Changes In The Asian Monsoon Climate During 1700-1850 Induced By Preindustrial Cultivation |
2010 | Did A Katian Large Igneous Province Trigger The Late Ordovician Glaciation? A Hypothesis Tested With A Carbon Cycle Model |
2011 | A Hydrothermal Origin For Isotopically Anomalous Cap Dolostone Cements From South China |